Il nuovo GDPR Europeo (Regolamento UE 2016/679)

<< Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati>>

Il nuovo Regolamento introdurrà una legislazione in materia di protezione dati uniforme e valida in tutta Europa, affrontando temi innovativi – come il diritto all’oblio e alla portabilità dei dati – e stabilendo anche criteri che da una parte responsabilizzano maggiormente imprese ed enti rispetto alla protezione dei dati personali e, dall’altra, introducono notevoli semplificazioni e sgravi dagli adempimenti per chi rispetta le regole. Il Regolamento UE 679/2016, però, non sarà l’unica fonte legislativa per regolamentare la protezione dei dati personali, infatti le Autorità dei singoli Stati Membri – e quindi il Garante della Privacy per l’Italia – potranno integrare i contenuti del Regolamento dettagliando meglio alcuni aspetti che al momento appaiono poco chiari, introdurre linee guida generali e di settore, regolamentare aspetti particolari, e altro.

 Entrata in vigore del regolamento:

- Approvazione ufficiale del Parlamento Europeo e del Consiglio il 27 Aprile 2016;

- Regolamento n. 2016/679 pubblicato in GUCE n. 119 del 4 Maggio 2016;

- Entrata in vigore con pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale UE il 24 Maggio 2016;

- Effettiva applicazione ed efficacia a decorrere dal 25 Maggio 2018 (2 anni dall'entrata in vigore);


La SICUREZZA DEI DATI, in termini di Riservatezza, Integrità e Disponibilità, deve essere garantita in funzione del rischio che corrono i dati stessi, dei costi delle misure di sicurezza e dello stato dell’arte della tecnologia.

Riservatezza: Protezione del dato, solo coloro che sono titolati possono avere accesso;

Integrità: Fedeltà rispetto a quanto vuole rappresentare e rispetto al formato originale;

Disponibilità: Assicurare che il servizio sia garantito e il dato sia utilizzabile in un tempo definito;